Se si pensa ad un animale domestico da adottare e coccolare all’interno della nostra casa, il primo pensiero va quasi sempre ad un cane o ad un gatto, al massimo un qualche roditore tipo criceto o coniglio nano, ma negli ultimi anni sono diventati sempre più numerosi coloro che hanno preso in considerazione l’ipotesi di tenere un rettile come animale da compagnia.
Trattandosi, comunque, di animali che hanno bisogno di cure e attenzioni particolari, è bene conoscere alcuni fattori determinanti per quanto riguarda la loro gestione, anche in base alla specie che si prende in considerazione, e le abitudini che occorre seguire per conviverci al meglio.


Cosa bisogna tenere in considerazione prima di scegliere un rettile come animale da compagnia?

Le cure richieste da un rettile sono, ovviamente, diverse da quelle necessarie per un cane o un gatto e molto dipende dalla specie che si decide di portare a casa, alcune
richiedono poca attenzione, mentre altre devono essere controllate e seguite più volte al giorno. Allo stesso tempo, alcuni rettili avranno bisogno solo di un semplice terrario e di cibo, mentre altri necessiteranno di maggiore spazio e di dispositivi che possano mantenere il giusto livello di umidità e di luce di cui hanno bisogno. Ciò produrrà, ovviamente, anche un certo rincaro sulla bolletta elettrica e sotto quest’ottica si dovrà considerare anche la loro alimentazione, infatti, alcuni rettili mangiano verdura e insetti, altri hanno bisogno di animali vivi.


Quali sono i rettili più facilmente gestibili come animali da compagnia?

• Tartaruga
È l’animale da compagnia che, solitamente, viene scelto subito dopo i cani e i gatti per la facilità di cura e le poche attenzioni che richiede. Ma, in realtà, ciò dipende dalla specie che si decide di adottare, quindi, se siamo dei principianti desiderosi di avvicinarci a questo tipo di animale o se vogliamo fare un regalo ai nostri bambini che dovranno prendersene cura, optiamo, ad esempio, per le tartarughe dalle orecchie rosse che, oltre ad essere le più economiche, possono essere facilmente gestite all’interno di qualsiasi ambiente domestico.

• Camaleonte
È un animale molto affascinante che attira sempre l’attenzione di chi desidera avvicinarsi al mondo dei rettili anche perché la sua gestione è abbastanza semplice. C’è, però, da considerare che si tratta di un animale che si stressa abbastanza facilmente sia in presenza di forti rumori sia quando viene continuamente spostato o accarezzato. Quindi, se desideriamo avere in casa un rettile da coccolare e avere sempre tra le mani, il camaleonte potrebbe non essere la scelta più adatta.

• Geco
Spesso non viene preso in considerazione perché si pensa che sia un rettile poco interessante o poco esclusivo, ma in realtà il geco è tra le specie di rettili più indicata per chi si avvicina a questo mondo animale perché è estremamente docile e richiede poche e semplici attenzioni. Le sue dimensioni ridotte gli permettono di vivere bene anche all’interno di spazi ridotti, gli basterà avere a disposizione un pò di acqua, un terrario e degli insetti per nutrirsi.

• Iguana
Gli appassionati di rettili, prima o poi, ambiscono tutti ad avere un iguana in casa per le sue linee eleganti e la corporatura che lo fa somigliare molto ad un drago in miniatura. Prima di acquistarne d’istinto uno, però, è importante sapere che si tratta di un rettile che, crescendo, potrebbe aumentare di molto le sue dimensioni originarie passando, ad esempio, da appena 50 cm in età giovanile a ben 2 metri di lunghezza quando diventerà un esemplare adulto.
Per prendersene cura in maniera corretta all’interno della propria casa è fondamentale garantirgli un terrario grande abbastanza da accogliere la sua progressiva crescita e un tronco di medie dimensioni che servirà all’iguana per arrampicarsi e muoversi con una certa libertà. Trattandosi di un rettile tipicamente tropicale, ha bisogno di una buona dose di umidità e di una temperatura che non scenda al di sotto dei 17°C.

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