Per Pet Therapy si intende quell’aiuto che gli animali forniscono agli esseri umani nella loro ripresa fisica e psicologica. I benefici tratti da questa cura sono inimmaginabili agli occhi degli scettici ma è stato confermato quanto gli animali, e soprattutto i fidati quattro zampe, costituiscano un sostegno fondamentale all’interno della sfera emotiva.
Scegliere un animale da compagnia, qualunque esso sia, arricchisce la vita e rende pieno d’amore il quotidiano. Chiunque abbia mai avuto un animale da affezione in giro per casa sa quanto siano capaci di rallegrare la vita, lasciando che il sorriso spunti in ogni occasione.
Per questo motivo la Pet Therapy ha raggiunto studi e risultati soddisfacenti al punto da decretarne una validità medica elevatissima.
La Pet Therapy, cos’è e come funziona
La Pet Therapy nasce nei primi anni ‘60 sulla base delle ricerche pubblicate dallo psichiatra infantile Levinson, il quale aveva in cura un bambino autistico. Dopo averlo sottoposto a numerose cure e di fronte al progredire della malattia, il Dottor Levinson intuì un miglioramento del paziente dopo un incontro fortunato con il proprio cane. La presenza dell’animale permise allo psichiatra di seguire con maggiore facilità il paziente, che iniziò a manifestare le difficoltà in maniera più chiara aiutato dal fedele amico a quattro zampe.
Il neologismo anglosassone Pet Therapy indica la terapia degli animali da affezione che spesso è affiancata ad una cura tradizionale. Che gli animali domestici fossero una salvezza emotiva si era già capito ma con lo studio della Pet Therapy si è dimostrato il loro contributo anche nei confronti dei miglioramenti fisici.
I risultati scientifici hanno permesso alla Pet Therapy di raggiungere una valenza medica indiscutibile. Nel 2009 in Italia, infatti, il Ministero della salute ha promosso la ricerca per potenziare gli aiuti reciproci tra medicina umana e veterinaria, sottolineando il contributo notevole di un animale domestico in casa e i suoi effetti positivi sull’umore.
Quali animali da affezione vengono scelti per la Pet Therapy
Il cane è un animale molto incisivo in termini di cure per l’anima. Grazie alla sua sensibilità ed empatia con l’uomo si è più volte contraddistinto per fedeltà e amorevoli cure ma per questa terapia non è il solo scelto. Gli animali ritenuti particolarmente adatti alla terapia sono:
- Gatti
- Conigli
- Cavalli
- Asini
L’ippoterapia e l’onoterapia, in particolare, appartengono a cure specifiche su tipiche condizioni motorie. È stato stabilito quanto gli animali da affezione siano necessari e quanto invece quelli selvatici non rientrino nei requisiti utili. Negli ultimi anni però gli animali di qualunque specie hanno conquistato i cuori dei più e nella famiglia della Pet Therapy sono entrati persino i simpatici leoni marini.
Il Dottor Levinson, come si è visto, intuì un cambio repentino dell’umore del bambino una volta entrato in contatto col proprio cane domestico. A quel punto gli studi hanno confermato che prendersi cura di un animale aiuta la sfera emotiva e psico-fisica. Avere, infatti, un esemplare in giro per casa è salutare per bambini, anziani, persone affette da handicap o pazienti affetti da demenza e Alzheimer.
I benefici confermati della Pet Therapy sono:
- Riduzione l’ansia
- Supporto nel superamento di stress e depressione
- Calore affettivo e miglioramento dell’umore
- Diminuzione di irrequietezza e insonnia
- Nell’autismo ha migliorato le funzionalità sociali e comportamentali
- Aiuto durante le lunghe degenze