La cremazione è una scelta che costituisce un degno e rispettoso ultimo saluto per tutti, inclusi gli animali domestici.
Prima della cremazione: elaborare il lutto
Perdere il nostro animale a quattro zampe è un’esperienza dolorosa che richiede tempo per elaborare, accettare e superare definitivamente il lutto.
Un’antica leggenda, la Leggenda del Ponte dell’Arcobaleno però narra che esiste un posto paradisiaco in cui l’acqua che scorre è fresca, l’erba è sempre verde, mentre le colline e i ruscelli impreziosiscono il paesaggio rendendolo magico.
Le piante sono colorate, i fiori profumati e il sole caldo che si affaccia durante il giorno in un cielo limpido illumina tutto. È qui che i nostri amici animali giungono al termine della loro vita sulla Terra: non soffrono più.
Corrono, giocano e stanno bene. Si sentono al sicuro, anche se talvolta capita di vederli fissare l’orizzonte, quella linea sottile che li separa da chi sapeva accarezzarli e accudirli con amore: arriva la nostalgia di quei ricordi, del calore delle mani che regalavano affetto.
Gli occhi però si stanno facendo più vispi e attenti perché sentono che sta arrivando il momento in cui potranno ricongiungersi con chi amavano.
Li riconoscono, così iniziano a correre forte superando le distese d’erba per ritrovarsi tra le braccia di chi hanno amato incondizionatamente, per non lasciarsi mai più.
Questa dolce visione dell’aldilà dei nostri amici animali ammorbidisce la vita di chi resta, di chi deve sopportare la perdita e la sensazione di un vuoto, per questo diventa importante dedicare del tempo alla pratica della cremazione, un vero e proprio gesto d’amore per loro, per noi e per la Terra.
La cremazione come atto d’amore
L’amore per i nostri amici a quattro zampe non finisce con la loro assenza.
La scelta di smaltire i resti animali attraverso la cremazione nasce dal bisogno di diffondere un messaggio positivo che sia più sostenibile e igienico a livello ambientale.
Seppellire i loro corpi in giardini privati può essere pericoloso e nocivo per le falde acquifere e chi lo fa può incorrere in sanzioni molto salate e pene severe.
Nel momento in cui accade il lutto, il primo pensiero è quello di alleviare il dolore e perché no, raggiungere di nuovo una pace interiore di accettazione.
Avere a cuore chi ci ha fatto compagnia per una vita significa avere cura anche di noi stessi in una fase molto delicata che richiederà tempo, soprattutto per elaborare dentro di sé la sofferenza.
Dopo la cremazione è possibile riportare a casa le ceneri del nostro amico
La conservazione delle ceneri dei nostri amici animali può allietare la vita di chi li ricorda, così la cremazione assume un ruolo importante anche a livello psicologico ed emotivo. Infatti, è possibile conservare anche i ricordi all’interno un’urna cineraria personalizzabile da tenere a casa.
Come avviene la cremazione?
Il processo di cremazione viene effettuato con l’ausilio di un impianto specifico, in uno spazio temporale che va dalle 3 alle 4 ore, in base alla grandezza dell’animale.
Dopo fase di raffreddamento, è possibile raccogliere le ceneri in un’urna realizzata in legno o in ceramica, spesso personalizzata con il nome o la fotografia del cucciolo.
Ogni fine genera l’inizio di qualcosa di nuovo. La vita non può essere controllata, così gli eventi come questi ci portano a toccare la parte più fragile di noi, quella dei sentimenti.
La vulnerabilità ci fa perdere il controllo, le emozioni negative si amplificano.
Per questo meritano ascolto e accoglienza: c’è un tempo per tutto, anche per superare la scomparsa del nostro amico animale, di cui ci fidavamo e che ci dedicava amore, l’unico che adesso merita un dolce riposo.