La cremazione degli animali segue un procedimento simile a quello applicato per gli esseri umani, ma con una durata leggermente inferiore.
Questa scelta si distingue dalla tradizionale sepoltura per essere più igienica e sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che nella gestione degli spazi cimiteriali.
Tuttavia, in Italia, la burocrazia legata alla sepoltura degli animali comporta alcune formalità:
- È necessario informare il veterinario entro 15 giorni dalla morte dell’animale, affinché possa emettere una certificazione di decesso da presentare all’ASL locale.
- Nel caso della morte di un cane, è obbligatorio registrare il decesso presso l’anagrafe canina, presentando il certificato apposito.
- Nel caso di sepoltura (in un cimitero per animali o su un terreno privato), sono richiesti ulteriori documenti e permessi, rendendo il processo più complesso e burocratico.
Questi aspetti legali possono diventare un carico aggiuntivo in un momento di lutto.
Perché la cremazione degli animali è una scelta etica e rispettosa
La cremazione degli animali si presenta come un’alternativa più igienica e sostenibile. Il processo è veloce, igienico e si svolge a temperature di circa 850 gradi, con una durata di 1-3 ore, a seconda delle dimensioni dell’animale. Successivamente, le ceneri vengono raffreddate per circa 6 ore e infine riposte in un’urna cineraria, di solito in legno o ceramica. La restituzione delle ceneri avviene in tempi brevi.
La legge italiana regola rigorosamente lo smaltimento delle spoglie animali, considerandole come materiale di Categoria 1 (CAT1).
Di conseguenza, la sepoltura è vietata per motivi ambientali, e violarla comporta sanzioni che possono arrivare fino a € 28.000,00, secondo il D. lgs. n. 36/2005, art. 4, CE 1069/2009 e 142/2011.
Queste normative sanzionano severamente anche l’abbandono, lo scarico e l’eliminazione incontrollata delle spoglie animali.
È inammissibile che un essere che ha arricchito la nostra vita possa essere trattato come un rifiuto speciale! Grazie alla cremazione possiamo impedire che ciò avvenga!