Il coniglio è un animale davvero simpatico e di compagnia, ideale da tenere in casa soprattutto in presenza di bambini, con cui può socializzare senza subirne troppo l’invadenza.
I coniglietti sono però anche molto delicati e soggetti ad alcune malattie se non vengono trattati con cura e nel rispetto delle loro caratteristiche fisiche.
L’alimentazione del coniglio
La parte più importante è quella dell’alimentazione, differente rispetto ad altri generi di roditori. Il coniglio non è un roditore, a discapito delle convinzioni popolari. I conigli appartengono, infatti, ai lagomorfi, una famiglia che presenta un apparato digerente molto diverso da quello dei topi o dei criceti.
Il loro apparato digerente produce due tipi di feci. Uno molle, che ingeriscono nuovamente per completare il processo di digestione, e uno duro, tipicamente noto per la loro forma ‘a pallini’.
Questo è importante da sapere per rendersi conto che il mangime dei conigli non può essere uguale a quello di altri roditori. La loro digestione segue un processo completamente diverso.
Cosa mangiano i conigli casalinghi?
La loro dieta è composta essenzialmente da fieno, pellet, verdura e frutta. Il fieno dev’essere specifico per conigli e costituisce la parte maggiore della loro alimentazione: la quantità di fibre permette una digestione corretta e previene la formazione di blocchi intestinali, prima causa di morte dei coniglietti.
È importante non eccedere invece con le quantità di pellet, costituito da fieno pressato: è molto calorico e potrebbe indurre il coniglio a prendere peso, compromettendo la sua attività fisica.
L’importanza dell’attività fisica per i conigli
Passiamo proprio a quest’ultimo aspetto della vita dei conigli. Sia che siano conigli nani o conigli toy, per i coniglietti è importante potersi muovere in casa.
Hanno la loro gabbia, un luogo tranquillo da mantenere costantemente pulito, ma devono necessariamente fare esercizio fisico, attraverso la camminata, per poter esplorare l’ambiente, conoscere il luogo in cui vivono e consumare calorie con il movimento.
Attenzione alle malattie più comuni: la malattia emorragica virale (MEV) e la Mixomatosi. Per entrambe si ricorre alla prevenzione tramite vaccini, da ripetere all’incirca ogni sei mesi.