Elaborare il lutto non è semplice. Molto tempo fa la vita di un animale domestico era considerata diversamente. Tutti ricordiamo il cane da guardia o il gatto che aveva lo scopo di cacciare i topi, niente di più.
Il ruolo dell’animale in casa ha cambiato peso e importanza
Vivere con un gatto o un cane o altri animali d’affezione, per tanti di noi significa condividere la quotidianità con un’anima buona che ogni giorno è presente nella nostra vita, qualsiasi cosa accada.
L’animale domestico è un supporto, un amico, un fedele compagno sempre presente, anche quando sbagliamo, le cose vanno male, siamo in crisi per motivi di lavoro e di cuore e a prescindere da tutto ciò che accade intorno. Ecco perché nel momento in cui ci lascia, per noi affrontare il lutto è incredibilmente doloroso.
Superare ed elaborare il lutto è però necessario, a volte bastano mesi, talvolta servono anni, perché si tratta di una sofferenza e di un vuoto talmente profondi che l’accettazione è un passo difficile.
Elaborare il lutto quando un amico animale ci lascia
Studi recenti affermano che quando il nostro animale ci lascia, l’attaccamento provato in vita causa sintomi di lutto complicato e trauma. Si verifica esattamente ciò che accade quando muore una persona cara, né più e né meno. E quando il dolore vieta di proseguire nella quotidianità, non c’è nulla di male nel chiedere aiuto psicologico a qualcuno. Un sostegno psicologico professionale o di un amico ci aiuterà:
- a riconoscere il lutto e a renderlo legittimo;
- a parlare dei sentimenti senza vergognarci e anche a salutare il piccolo amico con un rito che può agevolare il distacco;
- comprendere come la separazione può essere attenuata conservandone le ceneri, tenendo foto, racconti, ricordi della nostra creatura per tenere un filo che ci lega a lui.
È molto importante non fingere di stare bene, reprimere quel dolore terribile, il vuoto e la solitudine che stiamo provando. Ammettere e vivere questa sofferenza è un passaggio fondamentale per passare alla fase successiva, dall’elaborazione all’accettazione.
Non sentirsi in colpa quando il nostro animale domestico muore
Anche se irrazionale, il senso di colpa attanagliante è più comune di quanto si creda. Chiedersi come sarebbe andata se si fosse agito diversamente, fatto o non fatto qualcosa, prolunga il senso di vuoto che così facendo sembrerà sempre meno colmabile.
Ripetersi, invece, che non si sarebbe mai fatto voluto fare nulla per causare questa morte. Che lo si amava troppo per agire nuocendogli o cambiare qualcosa fuori dal nostro controllo.
Onorare la memoria del nostro amico animale
Una piccola cerimonia o un semplice momento di raccoglimento sono un modo sano per elaborare il lutto. Assicurarsi che dopo il suo viaggio verso il Ponte dell’Arcobaleno il nostro amico animale venga trattato con tutto l’amore e il rispetto che merita, ci aiuterà ad affrontare questo momento così doloroso e a salutarlo serenamente.
Così come per gli essere umani, anche per gli animali domestici è possibile scegliere la cremazione. Una soluzione che ci permette di evitare lo smaltimento della carcassa tra i rifiuti speciali senza alcun rischio di incorrere in sanzioni. Con la cremazione è anche possibile scegliere di conservare le ceneri in un’urna e permettere al nostro pelosetto di riposare in pace vicino a chi lo ama.