Cos’è l’obesità

L’obesità è una condizione di aumento, oltre i limiti fisiologici, dei grassi sottocutanei che rappresentano materiali di deposito pronti all’impiego quando l’apporto alimentare non sia sufficiente a soddisfare il fabbisogno calorico.
Le sostanze alimentari vengono trasformate in grassi e le stesse sostanze grasse vengono convertite in grassi del tipo presente nell’organismo dei nostri amici a quattro zampe e come tali vengono depositate.
L’obesità è quindi la rottura di un equilibrio tra apporto calorico alimentare e consumi energetici dell’animale.
Le modalità in genere con cui tale equilibrio può essere alterato sono essenzialmente due: l’aumento dell’apporto calorico tale da superare il fabbisogno individuale e, viceversa, la diminuzione dei consumi energetici e cause dovute alla presenza di malattie con l’alterazione del metabolismo.

Obesità e animali domestici

Queste problematiche possono colpire anche i nostri amici pelosi e negli ultimi anni i casi di animali obesi sta aumentando vertiginosamente, spesso questa situazione può non essere presa in considerazione dai padroni e causare difficoltà di movimento o alterazioni genetiche difficili da curare.
Per ovviare a ciò si consiglia di tenere sotto osservazioni i vostri animali e di sottoporli periodicamente a visite di controllo dai veterinari di fiducia che sapranno consigliarti sulla strada da percorrere e sulle abitudini alimentari da seguire.
La scarsa attività fisica o un’alimentazione poco consona ed equilibrata sono azioni che fanno male al tuo animale domestico.
Alcune delle conseguenze nello specifico, di questi comportamenti sbagliati sono: un’aspettativa minore per il cane o il gatto, alterazioni metaboliche, malattie dermatologiche, gastrointestinali, problematiche alle ossa, disturbi urinari e all’apparato cardiaco e respiratorio e con il passare del tempo l’avversione all’esercizio fisico.

Fattori di rischio per l’animale domestico obeso

Per alcune razze ci sono cause genetiche che possono determinare un aumento di peso dell’animale, si pensi al Labrador Retriever che è soggetta all’obesità per mutazioni della molecola che controlla “l’omeostasi energetica”.
Con l’aumentare dell’età, soprattutto i gatti dai cinque agli undici anni di vita sono più esposti a questa problematica.
Il sesso inoltre influisce sull’aumento di peso, infatti le femmine sono più inclini a gonfiarsi.
La sterilizzazione è un altro dei rischi che possono portare ad un animale obeso, infatti gli ormoni incidono sul consumo di alimenti e sul metabolismo in generale ed il pericolo di ingrassare aumenta di tre volte di più rispetto agli animali che non vengono sterilizzati.

Soluzioni per evitare l’obesità negli animali domestici

La prima cosa da fare è quella di evitare che il tuo amico a quattro zampe faccia continui spuntini e mangi in continuazione durante l’arco della giornata.
Il consiglio è quindi quello di razionare i pasti principali con quantità prestabilite e concordate con il medico veterinario che valuta l’apporto calorico in base al peso, al sesso ed alla razza dell’animale.
La seconda, ma non meno importante abitudine, è quella di far muovere il tuo amico peloso e di non rinchiuderlo in casa a poltrire.
Le statistiche ci dicono che più del 60% di cani e gatti non esce dalle nostre abitazioni.
Una sana attività fisica all’aria aperta renderà sia più felice il tuo compagno di avventure che contribuirà a un consumo di calorie e ad un più alto dispendio energetico.

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